Principi DI, la startup degli appunti universitari chiari, completi e revisionati

 

Un punto di riferimento per gli studenti universitari, con testi revisionati, perfettamente aderenti alle lezioni frontali dei professori e creati attraverso un processo di edizione partecipata. È l’idea di Principi DI, startup incubata da 012factory e nata nel settembre del 2020, in piena pandemia. A crearla sono stati Manuela Ruocco e Bruno Spoti: lei dottore di ricerca, lui studente del corso magistrale; entrambi alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale della Federico II di Napoli.


Ci teniamo molto alla brand identity, quindi i nostri libri sono riconoscibili ed entrano facilmente nel meccanismo del passaparola, tant’è che oramai il 90% degli studenti di ingegneria Aerospaziale a Napoli conosce Principi DI. Stiamo ampliando il nostro bacino anche su altre facoltà e scegliamo le materie da affrontare in base alle caratteristiche dei corsi e alle modalità di insegnamento dei professori.


L’idea è partita dai banchi dell’università?
Ci siamo accorti dell’urgenza sempre più evidente di avere del materiale didattico aderente alle lezioni frontali del docente, capace di sostituire gli appunti e le fotocopie di bassa qualità che girano tra gli studenti, realizzati da colleghi di anni precedenti con la finalità di un uso personale. È per questo motivo che abbiamo messo in piedi un sistema migliorativo. Non prende il posto dei testi indicati dal docente, ma fornisce tutti i numerosi strumenti che il docente stesso intende approfondire durante le lezioni e che poi trasforma in domande in sede d’esame.


In che modo garantite la qualità?
I nostri volumi sono revisionati. E, ancora prima, sono scritti da autori selezionati. I testi base, vale a dire quelli comuni a più facoltà, sono firmati da dottorandi e da ricercatori. Quelli specialistici, cioè delle materie che gli studenti incontrano dal secondo anno o alla magistrale, arrivano da studenti o dottorandi. Inoltre i testi sono aggiornati ogni anno accademico sulla base dei feedback degli studenti stessi.


Questo vuol dire che ci si può anche proporre come autori?
È possibile compilare il form sul nostro sito www.principidi.it per accedere al colloquio e diventare autori per la materia concordata. Inoltre, al contrario di come fanno molti dei nostri competitor, i nostri autori vengono pagati. Possono scegliere tra due modalità: royalty sulle vendite o pagamento una tantum con cessione dei diritti. C’è chi preferisce la disponibilità immediata di una somma e chi invece sa che guadagnerà di più nel tempo. In ogni caso, lasciamo loro la libertà di propendere per una delle due soluzioni.


Il sito può essere usato per l’acquisto dei libri?
Abbiamo un catalogo online con la possibilità di visionare gli estratti di circa 25 pagine per ogni volume. Ma le persone interessate possono contattarci direttamente anche attraverso una chat su WhatsApp attiva tutti i giorni. Inoltre sul sito c’è un forum che contiamo di sviluppare sempre di più per consentire agli studenti di fare domande e di ricevere delle integrazioni.

E come fate a evitare che i vostri volumi vengano fotocopiati? Con un costo molto competitivo. Supera di pochissimi euro il prezzo che uno studente pagherebbe se decidesse di fotocopiarli, smorzando completamente il pensiero di entrare in una copisteria. Inoltre non vendiamo versioni in formato pdf, soggetto più facilmente alla pirateria, ma lo facciamo anche perché tutti preferiscono studiare sui libri cartacei.

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