#9 Modulo



Dal controllo di gestione all’analisi di bilancio. Indici reddituali e di produttività. Dalla realtà più strutturata fino alla startup tutti devono “misurarsi” che sia con i competitor o con sé stessi. E’ questo l’insegnamento che gli allievi dell’Academy di 012factory hanno potuto raccogliere dal nono modulo intitolato, per l’appunto “Misuriamo i risultati”. L’invito è quello di guardarsi attorno non con paura ma con ambizione. E se il competitor fa un buon prodotto allora batterlo sul campo facendone uno migliore. Il tutto senza aver paura dei fallimenti visto che è proprio dopo da una delusione che si diventa più forti riuscendo a comprendere i limiti del proprio progetto e superandoli.

Un processo che sicuramente hanno vissuto bene gli speaker ospiti. “La resilienza è tipica dell’imprenditore che deve anche esser pronto al cambiamento. Mai sentirsi arrivati”, ha detto Mike Trizio, ingegnere informatico, Cto di Wideverse e Lead del Google Developers Group Bari e membro di Android Developers Italy. E se è vero che l’imprenditore deve dare spazio alle proprie passioni per crescere è altrettanto vero che ci vuole il giusto equilibrio e un pizzico di oggettività. Ma soprattutto ci vuole un po’ di apertura mentale. Quella che ha dimostrato di certo la famiglia Nappa, della Grafica Nappa, rappresentata in Academy da Antonio, quarta generazione di una realtà quasi centenaria. “La nostra realtà ha affrontato almeno tre trasformazioni di processo e altrettante di prodotti. Pensate - racconta Antonio Nappa - che tutto è partito dalla passione per la letteratura del mio bisnonno. Poi abbiamo lasciato la stampa di libri per diventare la tipografia delle chiese del circondario e poi ci siamo lanciato nella modulistica a tutto tondo. Le schede elettorali delle prime elezioni del Parlamento dell’Italia repubblicana? Le abbiamo stampate noi. Il punto è che l’imprenditore deve cambiare, adattarsi ai tempi, pur mantenendo alti i valori della tradizione. E così oggi siamo attivi nel campo del packaging che ricopre il 60% del nostro business. Il resto? Composto da riviste e brochure. Il tutto sull’onda di una customizzazione sempre crescente”.

“L’importante è non aver paura e credere nelle proprie capacità”, ha aggiunto Rosario Lerro regista e attore teatrale e terzo speaker del giorno. “Nel nostro viaggio - ha spiegato - abbiamo avuto anche difficoltà nel raccontare l’idea che la cultura, il teatro, potesse essere sostenibile. La passione? Certo è fondamentale ed è per questo che non avrei mai lasciato i teatro nonostante i tempi a volte difficili ma abbiamo con il nostro gruppo Mutamenti, iniziato a cambiarlo. Aprendoci all’esterno. Ecco che è nato Spazio X, non solo teatro ma un mix perfetto tra cultura e business, tra coraggio e passione. Un mix che credo sia fondamentale per fare impresa, sia essa culturale o di altro genere. Un mix che deve essere nel cuore e nella testa di ogni imprenditore o aspirante tale”.



Ti sei perso qualcosa?
Ecco quali sono stati gli Speaker protagonisti del #9 Modulo.